giovedì 8 maggio 2008

Arrigo Sacchi

Su Repubblica di oggi a pag 40, c'è un bell'articolo a firma di Fabrizio Bocca su Arrigo Sacchi "Il pazzo che cambiò il calcio". Da antico sostenitore del Sacchismo ho apprezzato la cifra stilistica del pezzo e, naturalmente , i contenuti.
Lavoro, intensità, applicazione, gioco di squadra, aiuto reciproco, sono le parole d'ordine di una visione del calcio che io applico alla politica e alla vita.
Al di là dei tanti libri letti sul futuro del PD, ecco come io immagino la struttura del Partito Democratico. Proviamo ad applicare il "sacchismo" al partito.
Non conta l'individuo, ma il sistema.

Riflettiamoci.

Angelo



P.S.: vi segnalo anche l'intervista a pag. 41 con Massimo Cacciari.